Sul settimanale Dipiù una lunga lettera di Vittorio Sgarbi indirizzata ad Alba Parietti, anzi… al suo lato b!
Ode al lato b di Alba Parietti, questa l’estrema sintesi della lettera di Vittoria Sgarbi indirizzata alla conduttrice pubblicata sul settimanale Dipiù, ma leggiamone qualche passo:
“Ti ringrazio di avermi coinvolto in queste estreme riflessioni sulla resistenza del tuo “lato b”: è un argomento che mi piace e, visto che per tanti anni ci siamo odiati e amati, ma sempre a distanza di un metro, trovare il mio nome così vicino alle tue gambe, è lusinghiero, un buon punto di vista. Questa tua foto però, come spesso capita nelle cose che ti riguardano, ha scatenato un mare di polemiche e il tuo… posteriore è diventato il caso dell’estate, almeno quanto le oscillazioni di Calenda”.
E poi ancora: “… il tuo “lato b” non è sostenuto dalla forza di gravità, ma dal tuo carattere, forte come il marmo, come le tue natiche”.
E poi, in quanto critico d’arte, Vittorio Sgarbi “certifca” il lato b della Parietti: “Alba, come critico d’arte, posso garantire che il tuo “lato b” non ha bisogno di nessun ritocco; e lo certifico ora e per sempre come monumento nazionale. Il tuo culo è una idea. Leonardo aveva scritto: “La pittura è cosa mentale”. Appunto: il tuo lato b è cosa mentale. Non esiste in natura, ma nella nostra mente, nel nostro pensiero, e non puo’mutare. Muta ciò che esiste, non la sua idea, che resta ideale. E se dovessi pensare ad un’opera d’arte che lo rappresenti,penserei alle forme di Brancusi o alla Grande Odalisca di Ingres, insinuante, consapevole , distante, come te”.
Ecco il quadro al quale Vittorio Sgarbi ha paroganato il lato b di Alba Parietti: La Grande Odalisca di Ingres.